Si era alla fine o quasi del periodo del covid e il Comune di Frosinone offrì la sala esposizioni a me e all’amico Potenti per esporre le nostre fotografie. Io volli esporre alcune delle, peraltro poche, foro che avevo scattato durante e nonostante la pandemia, sempre rispettando le regole allora in vigore.
Nella prima riconoscerete il sottoscritto dal suo poderoso addome da appassionato di birra. Le immediatamente seguenti le ho scattate durante una visita, assieme a tre giovani amiche, al MAXXI aperto dopo mesi di chiusura, per ricordarci come si viveva.
Due amici e care persone con cui ho giocato sul tema di due delle pietà michelangiolesche e poi le altre seguono senza un ordine preciso. Immagini scattate per il piacere di scattarle, senza un tema preciso, salvo quello di tenere conto del rapporto persona, ritratto, corpo.
Le finali sono una medusa, cui si è prestata l’amica ballerina Giusi Settimo, che ho stampato in formato molto grande, a rappresentare il periodo che vivevamo (quella immediatamente precedente mostra i bellissimi occhi di Giusi senza il trucco per rassicurarvi che è una bella ragazza e non il mostro), mentre nell'altra c'è una delle mie modelle preferite, nonché grande amica, Valentina, che mi asseconda da anni in queste mia insana passione fotografica, e qui dovrebbe rappresentare una immagine pittorica della Maddalena penitente.